Calendario Vuelle, la Carpegna Prosciutto debutta in casa martedì 24 settembre con la Fortitudo. Prima trasferta a Sassari, chiusura a Trieste

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31 luglio 2019

PESARO – L’uscita del nuovo calendario della serie A è sempre un momento importante, il vero spartiacque tra le due stagioni, quella precedente, andata in archivio senza troppi rimpianti e che cadrà presto nel dimenticatoio, e quella che ci aspetta dal prossimo 24 settembre, data ufficiale della prima giornata, un martedì, primo di cinque turni infrasettimanali che ci attendono fino al 26 aprile, data della 34esima ed ultima giornata, sì perché con 17 squadre al via, il calendario si è allungato rispetto al 2018, con tutte le formazioni che a turno, dovranno rispettare due turni di riposo, uno all’andata ed uno al ritorno, e per la Vuelle cadranno presto, alla terza giornata, il 6 ottobre e il 26 gennaio.

Difficile stabilire a priori la difficoltà di un calendario, perché, come dice qualcuno, o prima o dopo, bisogna incontrale tutte, opinione indiscutibile, ma forse per una squadra nuova e giovane come la Vuelle sarebbe stato meglio un inizio soft, arma comunque a doppio taglio, perché se incontri le squadre della tua fascia all’inizio e subisci solo sconfitte, perderai punti pesanti che farai fatica a recuperare, mentre se ti scontri subito con le big e ne esci con le ossa rotte, rischi di buttare giù ambiente e squadra, con un partenza ad handicap che faticherai a metabolizzare.

Si inizierà allora subito in salita, martedì 24 settembre in casa con la Fortitudo Bologna, mentre alla seconda giornata saremo di scena a Sassari, la terza si riposa come detto, poi si ospiterà l’altra bolognese, la Virtus dei grandi nomi, in quella che dovrebbe essere designata come giornata biancorossa, insomma, se la Vuelle alla quarta giornata fosse riuscita a muovere la classifica, sarebbe già un bel passo in avanti, in attesa delle sfide salvezza con Pistoia (22 dicembre) e Cantù, in programma a Santo Stefano, una dietro l’altra proprio in concomitanza delle feste natalizie, ma anche nella settimana di Pasqua non si scherzerà, con quattro partite in otto giorni.

Oltre ai turni infrasettimanali, ci saranno i soliti anticipi al sabato e qualche posticipo al lunedì, specialmente per una squadra come Pesaro non impegnata nelle Coppe, che verranno comunicati sempre con la consueta lentezza, appena due-tre settimane prima, con buona pace di chi vuole organizzarsi in anticipo, ma non siamo la serie A di calcio, che comunica anticipi e posticipi due-tre mesi prima, uno dei tanti problemi che assilla il basket italico, non ultimo un campionato dispari, a 17 squadre, che potrebbe anche essere riproposto l’anno prossimo, se non salterà qualcuno la prossima estate, ma il presidente Petrucci si augura di tornare a 16 squadre già dal 2020, magari perché sa che Avellino non era l’unica società con i conti in disordine.

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Anche quest’anno il campionato sarà trasmesso da Eurosport, in maniera integrale, e dalla Rai, che trasmetterà solo il posticipo della domenica sera, la novità è rappresentata dall’ingresso di Dazn, che trasmetterà anche lei tutte le partite della serie A di basket, con un costo comunque superiore rispetto ad Eurosport, infatti per abbonarsi a Dazn, che detiene i diritti anche di 3 partite della Serie A di calcio, si dovrà spendere € 9.99 al mese, mentre Eurosport manterrà la sua offerta di 49 € per un anno.

Per abitudine, dopo gli “spareggi” degli ultimi anni, l’occhio è caduto sulle ultime giornate, che vedrà la Carpegna Prosciutto – bello finalmente vedere uno sponsor abbinato alla Vuelle nella compilazione del calendario – impegnata alla penultima in casa con Venezia, per poi finire la stagione a Trieste, e per il valore delle avversarie, non dovrebbero essere due spareggi stavolta e la nostra Vuelle la salvezza dovrà conquistarsela prima.

Fatto il calendario, c’è ancora da finire la squadra, con il pressing sul play Vasa Pusica che si fa pressante, seconda scelta di una lista che vedeva in testa Jon Elmore, finito a Trieste, e che prevede in terza fascia americani usciti dal college, ricordando che Dominic Artis, l’anno scorso, faceva parte proprio del terzo gruppo di merito stabilito da Stefano Cioppi, nel suo personalissimo taccuino, una volta preso il play, entro breve tempo si chiuderà per il pivot, facendo la conta dei soldi rimasti in cassa, e accontentando coach Perego, che vuole un centro atletico e dinamico, magari ancora grezzo tecnicamente, in Via Bertozzini comunque, non hanno troppa fretta, memori dell’estate scorsa, quando l’ultima firma – quella di Blackmon – arrivò il 6 agosto, giusto in tempo per la campagna abbonamenti, che verrà presentata al pubblico la prossima settimana, con un leggero ritocco verso l’alto, complice anche la giornata in più rispetto all’anno scorso, è iniziato così il conto alla rovescia, 55 giorni che ci separano dal 24 settembre, data del debutto della nuova Carpegna Prosciutto contro, due mesi scarsi che passeranno presto, tra le presentazioni dei giocatori, un paio di settimane in collina e i vari tornei amichevoli, ma che saranno fondamentali per amalgamare un gruppo nuovo fino all’eccesso, con tutte le incognite, ma anche le speranze del caso.

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