di Redazione

12 agosto 2019

PESARO – Sgomento e incredulità. Pesaro si è svegliata con questi due stati d’animo per la notizia di un omicidio-suicidio avvenuto a Santa Veneranda. Le vittime sono due stranieri di nazionalità moldava residenti in città.

A quanto sembra l’uomo – Andrei Cegolea, 47enne operaio – si è presentato nella casa dell’ex moglie – la 42enne Maria – strangolandola nel bagno dell’abitazione di via Chiaramonti dove abitava. Dopo averla lasciata senza vita con un asciugamano attorno al collo, in uno scenario con tanto di bidet sradicato e pavimento allagato, sarebbe sceso nel cortile, sarebbe entrato nel capanno adiacente l’abitazione e si sarebbe impiccato.

Questa la tesi di omicidio-suicidio su cui battono gli inquirenti, come racconta l’edizione online del Carlino. La povera Maria, madre di due figlie di 14 e 23 anni che al momento della tragedia erano in Moldavia, si era allontanata da quello che mai avrebbe pensato potesse diventare il suo omicida un anno fa circa, anche se poi ogni giorno tornava nella casa di Santa Veneranda a trovare le figlie. Figlie che indirettamente hanno fatto scoprire la tragedia immane, dando l’allarme ieri nel tardo pomeriggio dopo ripetuti tentativi di chiamare la madre senza ricevere risposta.

Sul posto, oltre a personale medico del 118 che non hanno potuto che constatare il decesso risalente a diverse ore prima, i carabinieri e la polizia scientifica. Inquirenti che hanno trovato il corpo di Andrei solo in un secondo momento.

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