15 febbraio 2023
FIORANO (Modena)- E’ sempre la giornata più attesa quella della presentazione della nuova Ferrari F.1, quest’anno non a caso coincisa con la festa di San Valentino, giorno dedicato all’ “ amore ed alle rose rosse”, due elementi che hanno qualcosa in comune con il marchio più amato al mondo e per antonomasia di …colore rosso. Come già si sapeva la monoposto per il 2023 è siglata “SF23”, ed è stata svelata questa mattina all’autodromo di Fiorano, con un evento vecchio stile, dopo le ultime presentazioni on line causa pandemia. Alla presenza della stampa e di 500 invitati appartenenti ai vari Club del Cavallino sparsi in tutto il mondo, oltre ad un pubblico quasi da …gran premio , aggrappati alle reti del circuito, tutti mandati in visibilio dalla sorpresa della …sgambata dei giri giri compiuti da Leclerc e Sainz. L’evento ha avuto inizio con l’applaudito intervento di Leclerc e Sainz sotto la tribuna, accompagnati dall’atteso Frederic Vasseur, il nuovo Direttore Sportivo chiamato dalla Sauber, per sostituire il dimissionario e discusso Mattia Binotto. Un incarico non semplice quello che aspetta il capace manager ed ingegnere francese. Vedremo, il suo curriculum è senz’altro interessante sopratutto per aver portato la Sauber “griffata” Alfa Romeo e motorizzata Ferrari a risultati importanti. Vasseur si trova a “guidare” un progetto nato sotto la gestione di Binotto, così come la squadra formata dallo stesso. Ovviamente tante buone intenzioni, determinazione ,voglia ed entusiasmo per ritornare a quella vittoria che manca dal lontano 2007, nelle parole dei tre principali protagonisti di questa mattina di festa. Tutti uniti e desiderosi che questi intenti possano diventare concreti anche noi appassionati o semplici spettatori in attesa di un evento che farebbe tanto orgoglio nazionale. Una preventiva anche se mai definitiva risposta la avremo dai test collettivi dei prossimi 23-24-25 febbraio a Sakhir in Bahrain, dove il 5 marzo inizierà la prima delle 23 sfide , alle quali si aggiungono le “Sprint Race” , la mini gara con punti del sabato che da tre passano a sei.
SF 23- Ma torniamo alla vera protagonista di questo San Valentino…rombante. La SF23, bella non c’è dubbio , ma come diceva Enzo Ferrari in uno dei suoi celebri aforismi : “è bella se vince”. Con i regolamenti “congelati” fino al 2026, tutte i team sono chiamati a lavorare di fino come si suol dire per rendere comunque competitive le loro creature. In Ferrari sulla SF23, in riguardo alla parte esterna si è lavorato per migliorare l’aerodinamica con soluzioni sull’anteriore , il muso è più corto e più “picchiato” in avanti, come si dice in gergo. Qualche differenza rispetto alla SF75 anche nelle posteriore con bracci multi-link e bocche dei radiatori più ampie, particolare anche la mini presa d’aria sotto l’Halo. Si è lavorato sul peso, per sfruttare al meglio la vettura nelle staccate. Sotto la scocca tutto top secret o perlomeno non visibile al momento, ma pare che si è lavorato per cercare di sfruttare al meglio le due unità, quella ibrida “ERS” e quella …classica turbo a benzina “Power Unit”, per utilizzare al massimo la potenza, migliorando quella affidabilità che ha abbandonato per tre volte la SF75 lo scorso anno. Altri lavori hanno riguardato la scatola del cambio, e altri particolari che ci verranno svelati a man mano che si vedranno i commenti tecnici degli specialisti della stampa. Un particolare che da un tocco di un fil rouge con la storia infinita del marchio è la scritta Ferrari con la caratteristica e da sempre identificativa “ F lunga”, in bianco sullo sfondo nero dell’alettone posteriore. Fra poco più di sette giorni come detto la prima verifica con gli avversari, non certo determinante ma comunque portatrice di correzioni o migliorie perchè il 5 marzo quando si inizia a fare sul serio è più vicino da come può sembrare sul calendario.
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