La cura delle piante risulta essere ad oggi una delle principali attività legate soprattutto alla ricerca della tranquillità e del benessere, risultando anche molto diffusa tra tutte le età. Con un sensibilità maggiore è anche possibile anticipare eventuali problemi e malattie che come per qualsiasi altra forma di essere vivente, può compromettere anche la salute delle nostre piante. Uno dei più evidenti tra i “sintomi” riguarda le foglie bucate che può evidenziare numerose forme di problematiche intrinseche. Ma cosa bisogna fare?
Le foglie bucate generalmente costituiscono la presenza di alcuni organismi che sono quasi sempre legati a tipologie di insetti specifici.
Come bisogna rimediare se osserviamo la presenza di foglie bucate?
Cosa fare in caso di foglie bucate? Ecco la soluzione giusta
Le foglie in senso generale costituiscono la principale tipologia di organi della maggior parte delle piante, strumenti altamente efficaci per permettere l’approvvigionamento di raggi solari, attraverso la fotosintesi clorofilliana. Essendo naturalmente esposte all’aria, le foglie però sono anche alla mercè di micro organismi o molto spesso insetti.
Tra i più comuni che presentano questa azione figurano i cosiddetti insetti masticatori come gli afidi ma anche gli acari , oltre a varie tipologie di lumache. Tutti questi animali, con azioni diverse (ad esempio gli afidi tendono a “mordere” le foglie per estrarre la linfa, mentre altre specie si nutrono direttamente delle foglie), quindi possono essere colpevoli di sviluppare le foglie morsicate.
E’ importante riconoscere il tipo di danno, se ad esempio sono presenti delle foglie anche ingiallite oltre ai tradizionali buchi, siamo davanti ad una infestazione di afidi (insetti di pochi mm dalla forma rotonda, di vari colori possibili) mentre se figurano delle piccole ragnatele, è quasi certamente opera degli acari, ancora più difficili da vedere. In entrambi i casi possiamo impiegare soluzioni repellenti così da tenere lontani questi animali, indubbiamente i più comuni quando si tratta di foglie danneggiate, impiegando una soluzione composta da acqua a temperatura ambiente e sapone di Marsiglia, ben miscelata e spruzzata sulle foglie direttamente oppure posta su un panno pulito e delicamente “passato” sulle foglie.
Se sono invece presenti tracce di bava, e le foglie sono danneggiate in modo particolare sui bordi, si tratta quasi certamente di lumache, ed in questo caso possiamo impiegare la medesima soluzione di cui sopra così come anche l’olio di Neem, leggermente diluito con un po’ di acqua.
Se siamo di fronte ad una vera infestazione è utile esaminare con attenzione il danno e di procedere poi con degli insetticidi specifici.