Kenny: “La chiamata di Pesaro, sorpresa ed emozione”

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17 ottobre 2012

PESARO – Quando è entrata in palestra, un tifoso delle colibrì l’ha fermata: “Ricordi cosa ti avevo detto l’anno scorso?”. Lei l’ha guardato, riconoscendolo immediatamente. “Era un tifoso pesarese – racconta Kenny – che dopo la partita giocata la precedente stagione, a Parma, mi aveva inseguito mentre tornavamo nello spogliatoio e – guardandomi dritta in faccia – mi aveva detto: “L’anno prossimo giocherai a Pesaro”. O mamma, mi sono detta rivedendolo. Aveva ragione”. Il tifoso, al quale gli amici d’ora in avanti chiederanno consigli sui numeri del Superenalotto, si chiama Filippo Masini.

Kenny Moreno Pino insieme al presidente Sorbini

La presentazione di Kenny Moreno Pino, Señorita Quaranta (se non lo ricordate e la previsione di Filippo non vi dice ancora niente, lo spiegheremo fra qualche riga), è un susseguirsi di ricordi, di aneddoti divertenti.

Intanto, la nuova giocatrice della Robur, la sostituta di Serena Ortolani, parla come Andrew Howe, il lunghista azzurro: entrambi tradiscono l’accento reatino. Kenny vive a Rieti, con Ermanno, il promesso sposo. Il matrimonio è in programma il 14 dicembre e la chiamata della società pesarese ha creato qualche contrattempo…

“Quando l’ho ricevuta, non ero pronta e la terra si è messa a tremare. Potete capire i miei sentimenti. Anni fa, dopo la bellissima stagione estiva e i tanti successi nel beachvolley, ci tenevo tantissimo a una conferma anche nella squadra indoor. Non arrivò e ci rimasi un po’ male… Ma io sono credente e penso che Dio non fa le cose per caso: questo era il momento. Non nascondo, però, di essere rimasta sorpresa, anche perché stavo bene a casa e mi preparavo a vedere le partite in tv. Decidere non è stato facile. Stavo preparando il matrimonio, Ermanno aveva programmato le ferie per i preparativi e per il viaggio di nozze. Pazienza, lo faremo in seguito. Sorpresa, emozionata, felice, mi sono sentita in dovere di accettare. Ancor più dopo essere arrivata a Pesaro e sentito tutto questo affetto. In tutta sincerità, devo ancora capire dove sono, ma sono molto contenta che abbiano pensato a me. Avevo deciso di smettere, tanto da essermi tatuata su un polpaccio le date di inizio e fine carriera. Mi hanno detto che al 2012 devo aggiungere “+ 1”. Eppure mi tenevo in forma andando in bicicletta in campagna, camminando e giocando a tennis. Insomma, pensavo di smettere ma avevo fiducia di trovare una squadra. Ringrazio chi mi ha voluto, ma in particolare il mio fidanzato, che ancora una volta mi ha capito e, come sempre, mi ha sostenuto. Amore mio, ti voglio tanto bene, ma i figli possono aspettare”.

Se il tifoso Filippo è un veggente, c’è chi – in casa Robur Snoopy – ha sempre sostenuto le qualità, umane prima ancora che tecniche, di Kenny. Racconta il presidente Giancarlo Sorbini…

“Dopo il fulmine a ciel… Serena, non era facile trovare una giocatrice all’altezza e inserirla in un gruppo al lavoro da un mese e mezzo. Tra i vari nomi propostici, quello di Kenny è piaciuto subito. La conoscevamo bene e conoscevamo soprattutto la sua grande passione per il lavoro. Le nuove compagne sono state contente di vederla, l’hanno accolta al meglio. Non poteva essere altrimenti, Kenny è una ragazza d’oro. Visto che ci siamo, vi racconto un gossip: quando Kenny ha giocato nella nostra squadra di beachvolley, ha conosciuto Barbara, la mia compagna. Le due sono rimaste in contatto soprattutto via Facebook. Quando ho fatto i nomi delle giocatrici che potevano interessarci, Barbara non ha avuto dubbi: “Lei!, Kenny!”. Kenny è una ragazza molto dolce, farà bene con noi. Del resto, lo scorso anno ce ne ha fatti 40”. Già, 40 punti che hanno trascinato Parma al successo (3-1) nella gara casalinga con le colibrì. 40 punti sui 97 messi a segno dalle ducali in virtù di 3 muri e 37 attacchi (57% con 2 soli errori e 5 muri subiti).

“In questa situazione – aggiunge Sorbini – lei rappresenta una ciliegina sulla torta. Non ce lo aspettavamo, forse neppure lei”.

Interviene Kenny…

“Pesaro ha un buon organico, un grande staff, con ragazze che lavorano tanto e un preparatore fisico che mi segue facendomi lavorare bene, senza farmi scoppiare. Mi dispiace molto avere preso il posto di Serena, ma voglio farlo bene, a testa alta, lavorando con il sorriso, per dare tutto alla società e ai tifosi che si aspettano una grande Kenny. Con ragazze come le nostre, alte 2 metri a 18 anni, penso che possiamo essere una bellissima sorpresa. Ho grande fiducia”.

Quanto tempo le servirà per essere in forma?
“Non sarò quella che si prende la squadra e la trascina, ma qualche punto lo farò. Questa è una settimana importante, la prossima di più. Pensavo di stare peggio, ma il fiato non mi manca e in due settimane, lavorando sodo, dovrei raggiungere una buona condizione. Non mi sento stanca, non ho avuto gravi infortuni, era la mente che non stava al 100 per 100. Ora che sono qui, però, sto vivendo una grande emozione, pensavo che non l’avrei vissuta più”.

A Pesaro ritrova Monica De Gennaro.
“L’ho conosciuta a Vicenza, Moki era già un grande talento. Ora è cresciuta tanto, è maturata tantissimo. Sa prendere la squadra per mano, ha una gran testa, è un piacere giocare con lei”.

Come ha visto la squadra?
“Ieri, per prima volta ho visto il sestetto. Ha tanto talento. Certo, ora Pesaro non è più quella di un tempo, la più forte di tutte, ma può fare male alle avversarie. Puntando sul gruppo, lavorando tanto, si può fare di più che un semplice campionato. L’allenatore è bravo, la società ci dà tutto, oggi mi sono allenata per la prima volta al PalaSnoopy, una bella struttura. Il livello della serie A1 si è abbassato,ma è pur sempre il campionato italiano di serie A1”.

Coach Pistola chiede molto lavoro sui fondamentali.
“E’ giusto tornare alla base, ai fondamentali. Fare bene il muro è importantissimo anche se hai 20 anni di esperienza. Lavorare tutti i giorni aiuta a crescere”.

Kenny giocherà con il numero 1.
“Il coach mi ha detto: scegli un numero che non ti faccia sembrare ancora più alta. Io ci pensavo da tempo. Non mi è mai piaciuto fare il fenomeno. Arrivata qui, mi hanno detto che era il numero di Serena. Oddio, mi sono detta, ma ho deciso: voglio essere una numero 1”.

E che ne facciamo dei 40 dello scorso anno?
“Va bene se faccio due volte 20?”

Kenny e le compagne di squadra e lo staff tecnico saranno presentare ufficialmente all’autorità, alla stampa e ai tifosi, alle ore 20,30 di giovedì, all’Ondanomala, in Viale Trieste 255. Nell’occasione sarà possibile acquistare l’abbonamento e iscriversi ai Balusch che organizzano un pullman per la prima partita di campionato in programma domenica 21 ottobre a Modena; per informazioni e prenotazioni contattare Luigia (Gigia) Mazzanti, telefono 338-1167644.

Un commento to “Kenny: “La chiamata di Pesaro, sorpresa ed emozione””

  1. Claudio scrive:

    Sono molto contento per lei…… e per noi!

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