Bramante colora Fermignano per le giovani generazioni

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3 giugno 2014

FERMIGNANO – Sono partiti dalla Spagna, si son formati studiando le bellezze artistiche e storiche dell’Italia, hanno poi girato il mondo (Usa, Messico, India, Inghilterra, Galles), ma alla fine son tornati in Italia per restituire un po’ del loro sapere e della loro arte. Così da alcuni mesi risiedono ad Urbino, patria del Rinascimento italiano così ammirato, studiato e invidiato in tutto il mondo. Sono Misericordia e Geronimo, 49 e 48 anni, una coppia di artisti spagnoli a tutto tondo che sono stati incaricati dal Comitato Nazionale per le celebrazioni Bramantesche di creare un murales nella scuola media intitolata all’architetto fermignanese. Ora dopo mesi di lavoro la grande inaugurazione è prevista domani (mercoledì 4 giugno) alle 17 quando di fronte a tanti bambini, genitori e appassionati verrà svelata l’opera.

Il Murales prevedeva in origine un soggetto naturalistico ma, su intuizione della preside e assessore alla cultura, la dottoressa Delfina Betonica, si è pensato di unire le due idee e di dedicare il grande dipinto al più grande genio fermignanese. Così la facciata della scuola si trasformerà in un palcoscenico dove la cittadinanza e non solo potrà godere di una grande opera d’arte in cui è raffigurato l’architetto assieme ad una delle sue opere che lo hanno reso più celebre: il tempietto di Santa Maria in Montorio a Roma.

Il murales sarà un 6 x 4 metri. “Abbiamo utilizzato la tecnica della pittura su intonaco – dicono Geronimo e Misericordia – perché è la più permanente. Abbiamo usato diverse tecniche e diversi prodotti come idropitture e acrilici, tutti prodotti industriali, ma seguendo la nostra linea di pensiero abbiamo voluto usare anche delle tinture come degli ossidi di derivazione naturale. Per realizzarlo abbiamo impiegato due mesi, lavorando ogni giorno alle fasi di pittura, ma precedentemente è stato necessario un mese per preparare il disegno e gli schizzi”.

Gli artisti scelti dal Comitato per le Celebrazioni Bramantesche nel quinto centenario della morte del grande architetto rappresentano due eccellenze mondiali nel mondo del murales, realizzato con contaminazioni che vanno dall’acquerello, alla pittura rupestre dei nativi americani alle tecniche naturali. I due giramondo spagnoli hanno ricevuto molti premi e onorificenze, creando addirittura un laboratorio di acquerelli a Spoleto. Con quello realizzato per Bramante gli artisti hanno ormai completato oltre dieci grandi opere murali realizzate in New Mexico e California (USA), Francia e Italia.

“Per noi che abbiamo attinto molto dalla grande arte italiana e dalla natura del centro Italia – spiegano Misericordia e Geronimo – è un onore poter realizzare un tributo al grande architetto Bramante e, con la rappresentazione del tempietto di Santa Maria in Montorio, anche un omaggio a Roma, vero centro mondiale dell’arte al quale tutti gli artisti del mondo devono molto. Ringraziamo il Comitato, il Comune di Fermignano e soprattutto l’assessore alla cultura dottoressa Delfina Betonica e la ditta B&M per il supporto e la fiducia che ci hanno dato”.

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