di Redazione
30 novembre 2014
PESARO – Si è conclusa ieri 29 novembre in tarda serata, la18a edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA). In ben 450 supermercati nella regione Marche e 142 nella nostra provincia di Pesaro e Urbino (11.000 in tutta Italia), la Fondazione Banco Alimentare Marche Onlus ha coinvolto oltre 5000 volontari che hanno invitato a donare alimenti quali pasta, olio, tonno, pelati, legumi, alimenti per l’infanzia e altri a lunga conservazione. Ecco i risultati della raccolta:
Pesaro Kg. 68.648 +2% sul 2013
Marche Kg. 257.249 +6% sul 2013
Gli alimenti verranno distribuiti a 381 strutture caritative operanti nel nostro territorio regionale, come mense per i poveri, case di accoglienza, comunità terapeutiche, banchi di solidarietà, caritas, ecc., che aiutano più di 42.000 persone bisognose. Il gesto della Colletta è realizzato grazie alla corale collaborazione di associazioni, federazioni, enti pubblici e privati, fondazioni e aziende: la Fondazione Banco Alimentare Marche Onlus coglie l’occasione per ricordare e ringraziare vivamente chi quest’anno per la prima volta ha scelto di fare il volontario nei supermercati, in particolare, un numeroso gruppo di soci del Rotary Club Pesaro “Gioachino Rossini” e un gruppo della sezione di Pesaro dell’Associazione Italiana Arbitri. Preziosa la collaborazione dell’Esercito Italiano con il 28 RGT Pavia di Pesaro, che si è attivato per una raccolta di alimenti interna, per i volontari e i mezzi militari messi a disposizione per il trasporto degli alimenti; le Poste Italiane, L’ANA (Associazione Nazionale Alpini), la Società S. Vincenzo De Paoli, ACEMA S.p.a., A.I.A.S (Associazione Italiana Assistenza Spastici), Coop I.R.S. L’Aurora, L’Imprevisto Cooperativa Sociale, Michelini Elettrodomestici, Pascucci Vivai, T41a Coopertiva Sociale, T41b Società Cooperativa Sociale, Zolfanelli Impianti S.r.l., che hanno dato un contributo determinante con volontari e mezzi di trasporto.
La giornata della Colletta è l’occasione per fare del bene e per stare di fronte a fatti magari piccoli, ma eccezionali: come i pensionati che donano tanto pur avendo poco e quelli che magari tornano perché pensano di non aver aver dato abbastanza; la Colletta è anche il carcerato che nel giorno di permesso fa il volontario sotto la Fondazione Banco Alimentare Marche Onlus Via Barignani 30 _ 61121 Pesaro (PU) _ T e F +39 0721.32901 E segreteria@marche.bancoalimentare.it _ CF 92011430417 _ www.bancoalimentare.it custodia del parroco o la donna in difficoltà che riceve gli alimenti e vuole ringraziare indossando la pettorina gialla; la Colletta è il ragazzo cieco che pur di partecipare dà una mano al magazzino di Fano portando i pacchi a braccetto con un amico; o i ragazzi che, finito il turno al loro supermercato, corrono ad impilare le centinaia di scatoloni pieni fino a notte fonda; Colletta Alimentare sono i dipendenti di un’azienda che si prendono a cuore un supermercato e coprono i turni; la Colletta sono tutti gli enti che donano tempo, mezzi e volontari, come quelli del Rotary Club di Pesaro che non ci stanno in un solo supermercato perché sono troppi; la Colletta è la generosità di tutti quelli che non vogliono apparire. Storie che a raccontarle non sembrano vere, ma che sono successe proprio qui. Come quella di un uomo scettico di fronte alla proposta di donare cibo, ma che chiacchierando si convince. Chiede un consiglio per fare la spesa e decide di spendere una cifra consistente. Passando davanti agli alimenti per bambini non resiste e continua a riempire il carrello così che, una volta arrivato alla cassa, scopre di aver speso quasi il doppio. La volontaria che se ne accorge tira fuori il portafoglio per contribuire al disavanzo, ma lui la ferma e dice: “Faccio io! Altrimenti che beneficenza sarebbe?”.
Lei replica: “Ma lei è proprio un angelo!” e lui: “Infatti, mi chiamo proprio così!” Oppure l’amico musulmano disoccupato che attendeva con ansia di tornare a fare il volontario alla Colletta. Lo attendeva così tanto da portare un amico, disoccupato anche lui, a darsi da fare tra cibo e scatoloni. O ancora la nonnina che non vede bene e chiede un aiuto per scegliere gli alimenti: il volontario, visti gli alti prezzi, si fa degli scrupoli, ma lei dice: “Non guardare il prezzo! È più nutriente un omogenizzato di carne o di verdura?”.
Ha preso così vita l’augurio del Banco Alimentare: “Nella speranza che condividendo il bisogno del cibo ognuno possa imparare l’unico atteggiamento veramente concreto nei confronti degli altri: l’attenzione e l’amore alla persona così come è”. In tanti hanno detto: “Mi dispiace che la Colletta Alimentare si faccia solo una volta all’anno!” Infatti non è così! L’attività del Banco Alimentare prosegue, 12 mesi su 12, 365 giorni all’anno. Con Siticibo, ad esempio, vengono raccolte dai volontari le eccedenze delle mense aziendali che vengono ridistribuite agli enti assistiti nell’arco della stessa giornata. Tanti alimenti inoltre sono raccolti durante l’anno scolastico tramite Donacibo, una Colletta Alimentare all’interno della scuola tra gli studenti e le loro famiglie, in un’educazione continua ala lotta allo spreco. A tutti va il più vivo ringraziamento della Fondazione Banco Alimentare Marche Onlus per la passione e la gratuità dimostrate nel giorno della Colletta e non solo.
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