Volley Pesaro al lavoro con spirito e intensità di sempre, ma preoccupa la condizione di Salvia. Attesa per la presentazione del bellissimo calendario

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29 dicembre 2014

PESARO – Fuori soffia, furioso, il vento freddo che ha portato l’inverno. Dentro il PalaSnoopy imperversano le schiacciate, altrettanto furiose, di Babbi, Mezzasoma, Bellucci, Bordignon e Concetti. Al tavolo, la presidente Barbara Rossi segna i punti di mini set che confermano lo straordinario momento del Volley Pesaro.

Dopo cinque giorni di vacanza natalizia, l’imbattuta capolista del girone C della serie B1 di volley femminile è tornata in palestra sabato pomeriggio, prima in sala pesi, poi con una seduta tecnica. Doppia seduta nella prima domenica dopo Natale accompagnata dalla nevicata mattutina e dal forte vento della sera.

Come quando le avevamo salutate al Pala Jesse Owens di Monte San Pietro: le ragazze lottano su ogni palla. Zannini e Battistelli raccolgono tutto, Di Iulio e Battistoni alzano palloni deliziosi, Sestini e Spadoni murano anche i sospiri. Una bellissima atmosfera, altro che clima vacanziero.

“Sì, è vero – conferma Matteo Bertini, allenatore del Volley Pesaro – ed è stata una bella sorpresa anche per noi dello staff tecnico. Siamo ancora lontani dalla ripresa del campionato (domenica 11 gennaio, ore 17, Campanara, contro Todi; ndr) e dopo cinque giorni di pausa ritrovarle così pimpanti… Che il clima sia positivo ci sta, perché le vittorie favoriscono l’entusiasmo, però le ragazze offrono tanta qualità e noi siamo molto contenti…”.

Se siete stati attenti a quanto scritto fin ora, vi siete accorti che non abbiamo citato Valentina Salvia. Purtroppo, il capitano ha partecipato alla ripresa dei lavori solo osservando le compagne. La centrale toscana accusa ancora un problema a un ginocchio. Un problema gestito bene dallo staff tecnico, se è vero che è stata tenuta a riposo con Pagliare, sostituita stupendamente da Sofia Spadoni, poi è stata riproposta in sestetto nella trasferta di Bologna, dove ha giocato benissimo. Però…

“E’ una situazione che dobbiamo risolvere – spiega Bertini -. Vedremo se sarà il caso di sottoporla ad accertamenti specifici, anche se non dovrebbe essere niente di grave, nel senso che si tratterebbe di una forte infiammazione al tendine del ginocchio. Però la stagione è ancora lunga e dobbiamo capire come eliminare il forte dolore che Valentina prova. Per adesso fa riposo e si sottopone alle cure del fisioterapista. Mettiamola così: meglio adesso che più avanti”.

Si è parlato di una possibile amichevole con la Robur Tiboni Urbino per riempire la lunga sosta e riprendere il ritmo della partita. Conferma?
“Domenica mi ha telefonato Andrea Ebana, allenatore della squadra ducale, spiegandomi che loro giocheranno domenica 4 gennaio a Bergamo. Voleva fare un’amichevole venerdì 2 gennaio, ma per noi è impossibile perché, dopo la doppia seduta di martedì 30 (tecnica più pesi; ndr), lascerò libere le ragazze e ci ritroveremo il pomeriggio del 2. Gli ho proposto il 3. Lui ci sta pensando e mi darà una risposta. Certo che ci farebbe davvero bene un’amichevole con una squadra più forte di noi…”.

Al termine dell’allenamento di lunedì pomeriggio, le ragazze e lo staff hanno brindato con i presidenti Barbara Rossi e Giancarlo Sorbini.

E intanto cresce l’attesa per la presentazione, in programma il 10 gennaio (luogo e ora da confermare), del calendario – davvero bellissimo – realizzato da TerenziConcept con le dodici donne, prima ancora che giocatrici.

Calendario Volley Pesaro

Calendario Volley Pesaro

“La squadra di pallavolo di B1 femminile, Volley Pesaro, con il progetto “Orgogliosamente donna” vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi che ancora oggi affliggono l’universo femminile. Dodici donne per non chiudere gli occhi difronte a stalking, anoressia, misoginia, sessismo, tumore al seno, femminicidio, infibulazone, pari opportunità, stupro, prostituzione; dodici donne che parlano ad altre donne di femminilità, di dignità e di coraggio; dodici donne che fanno squadra contro il dolore fisico e psicologico”.

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