9 settembre 2015
URBINO – La città ducale, assieme le cugine Pesaro e Fano come un faro per tutto il Belpaese: è stato firmato sotto i Torricini, un protocollo per il biglietto integrato tra i 3 sindaci, Gambini, Ricci e Seri, e il ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini.
Un unico biglietto per visitare, oltre la Galleria Nazionale delle Marche, anche i musei pubblici delle 3 città. Il numero uno del Mibact spera si possa estendere anche ai musei della Chiesa e di privati.
Una firma importante in un luogo unico dal punti di vista culturale.
“Questo è un pezzo stupendo d’Italia, ed è la prova che le istituzioni come Regioni e Stato devono collaborare insieme: quando un turista arriva in una città gli interessa molto poco di chi sia il museo , è interessato invece che ci sia un’offerta moderna, comune e biglietti integrati: dobbiamo puntare sull’Italia come un grande museo diffuso – spiega Franceschini – Importante farlo in questi luoghi di una straordinaria bellezza con delle potenzialità di crescita turistica soprattutto internazionale; anche per questo la Galleria Nazionale delle Marche è uno dei 20 grandi musei sui quali abbiamo investito in risorse, autonomia e scelta internazionale di direttori”
Un legame profondo quello di Dario Franceschini con il pesarese, durante l’infanzia e l’adolescenza era solito passare le vacanze a Gabicce Monte:”mattina al mare, alla Vallugula, il pomeriggio a visitare borghi e città d’arte. Per fortuna è stato così, nella vita mi ha aiutato molto.”
Poi il ministro ha espresso il desiderio di poter visitare Palazzo Ducale, uno dei grandi musei sui quali il Mibact ha deciso di investire particolarmente, e tra la folla, ad accompagnarlo in neo direttore, Peter Aufreiter, che prenderà la guida della Galleria il primo dicembre.
Direttore oggi è una giornata veramente importante, non solo per Urbino.
“Si, veramente perché la collaborazione tra i musei e i luoghi di cultura è importantissima e questo è un primo passo molto importante che prendiamo come inizio di collaborazione con tutti: io non ho alcuna intenzione politica, nessuna direzione, ma lavorare con tutti i sindaci e tutti gli assessori alla cultura e con il ministero.”
Aufreiter ha già pronta qualche idea per Palazzo ducale, che per ora preferisce non svelare perché ancora in fase progettuale, sicuramente prenderanno piena forma per la Festa del Duca 2016, ma spiega che non si vorrà fermare alla sola vendita di biglietti per il finanziamento e che vorrà creare nuove iniziative per far vivere il museo.
Dario Franceschini dopo un breve pranzo a base di prodotti locali si è diretto a Pesaro e Fano, attorno le 15, per visitare le bellezze.
A rappresentare la Regione Marche c’era l’assessore Moreno Pieroni, soddisfatto della firma di questo protocollo e ha annunciato che adotterà questa formula anche nelle altre province marchigiane. Poi, il ministro si è fermato a Pesaro visitando la nuova Casa Rossini e presenziando a una edizione speciale di Rossini in sorsi: un passo avanti nel riconoscimento di Pesaro Città della Musica
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