di Redazione
15 ottobre 2018
BORGO PACE – “La Musica del bosco” è il titolo della fiaba scritta dagli alunni della II G di Tavullia, Istituto comprensivo statale “Pian del Bruscolo”, vincitrice della sesta edizione di “Un territorio da favola”, il concorso letterario regionale organizzato dal comune di Borgo Pace, con il patrocinio del Consiglio regionale. Sabato scorso, nello Spazio Metauro del piccolo comune, dove è stata allestita una mostra con tutti gli elaborati in gara, il sindaco Romina Pierantoni ha premiato le tre scuole medie vincitrici con il vicepresidente Renato Claudio Minardi. Il titolo scelto per questa edizione, “C’era una volta la musica nel bosco incantato…”, è un omaggio a Gioacchino Rossini nel 150° della sua morte e ha permesso agli alunni di prendere ispirazione dalla musica e dalle opere del grande compositore pesarese per scrivere fiabe ambientate nei boschi dell’Alpe della Luna.
«In queste bellissime fiabe – sostiene Minardi – le note e i personaggi delle opere liriche rossiniane sono stati sapientemente riadattati, il territorio è protagonista e il tempo è scandito dalla musica». «Fin dalla prima edizione – aggiunge il vicepresidente – il Consiglio regionale ha sostenuto questa iniziativa ideata dal comune di Borgo Pace che ha come primo obiettivo quello di far conoscere ai ragazzi l’alta Val Metauro e l’Alpe della Luna, tra i paesaggi più suggestivi e caratteristici dell’entroterra marchigiano, grazie a un patrimonio storico, culturale e naturalistico di grande valore. Complimenti al sindaco e agli insegnanti che promuovono la lettura e la creatività a scuola, stimolati dalla bellezza del territorio». Seconda classificata al concorso la classe 1^ A di Montecalvo in Foglia, Istituto comprensivo “Anna Frank”, con “La Magia della Musica”. Terzi classificati gli alunni della 1^ A, 1^ C e 1^ D dell’Istituto omnicomprensivo “Della Rovere” di Urbania, autori de “I Misteri dell’Alpe della Luna”. Tutte le opere in gara sono state pubblicate in un volume della collana dell’Assemblea legislativa “Quaderni del Consiglio”.
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