Volley A1 Coppa Italia, la myCicero non digerisce l’Igor Gorgonzola: Novara a mezzo passo dalle finali

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21 dicembre 2017

Paola Egonu, un ufo per la difesa pesarese (dalla pagina Facebook dell'Igor Gorgonzola)

Paola Egonu, un ufo per la difesa pesarese (dalla pagina Facebook dell’Igor Gorgonzola)

myCicero Pesaro – Igor Gorgonzola Novara 0-3
PesaroBokan 10 (8/20), Cambi 1 (1/6), Olivotto 7 (5/13), Nizetich 6 (6/16; ricezioni 41, errori 2, positiva 61%, perfetta 32%), Ghilardi (L: ricezioni 17, errori 1, positiva 76%, perfetta 47%), Aelbrecht 6 (6/10), Van Hecke 17 (16/34), Bussoli, Baldi, Carraro, Arciprete 1 (1/4), n.e. Lapi. All. Bertini; vice Burini.
Novara: Vasilantonaki n.e., Camera , Plak 15 (14/31), Gibbemeyer 11 (5/10), Enright n.e., Skorupa (0/1), Bonifacio n.e., Chirichella 7 (7/8), Sansonna (L: ricezioni 11, errori 1, positiva 45%, perfetta 27%), Piccinini 4 (4/10), Zannoni (L), Egonu 18 (15/26), All. Barbolini; vice Baraldi.
Arbitri: Massimo Rolla e Andrea Bellini di Perugia
Parziali: 20-25; 16-25; 23-25 in 72 minuti.
Note: spettatori circa 350.
Statistiche di squadraPesaroBattute 60, errori 10, punti 3. Ricezioni 68, errori 4, positiva 65%, perfetta 34%. Attacchi 103, errori 9, muri subiti 6, punti 43, 42%. Muri fatti 2. Errori avversarie 11. NovaraBattute 74, errori 6, punti 4. Ricezioni 50, errori 3, positiva 58%, perfetta 36%. Attacchi 86, errori 3, muri subiti 2, punti 45, 52%. Muri fatti 6. Errori avversarie 20.

PESARO – L’Igor Gorgonzola è indigeribile per la myCicero che rimedia – tra campionato e Coppa Italia – il secondo 0-3 casalingo. Eppure c’è stata partita, sia nel primo e soprattutto nel terzo set, ma le tricolori hanno confermato di essere decisamente superiori, conquistando il successo che le manda a mezzo passo dalle finali di Coppa Italia. Per provare e mettere in difficoltà le tricolori, Pesaro avrebbe dovuto giocare una gara ai limiti della perfezione, ma così non è stato, come confermano le statistiche, tutte favorevoli alle squadra di Barbolini, che ha potuto contare anche su troppi errori altrui.

Posti vuoti in ogni angolo delle tribune. Mettiamola così: fa freddo, è mercoledì sera e gioca anche la Juventus, squadra amatissima anche dai tifosi del volley. Non va meglio negli altri campi. Il PalaCandy di Monza sembra una tundra, addirittura peggio il Mandela Forum di Firenze. E chi resta a casa davanti al computer per la diretta Lvf.tv soffre di più. Le immagini del primo tempo tra Pesaro e Novara, salvo quando viene ripristinato il collegamento (sul 18-20), sono inguardabili. Molto bene invece le dirette da Monza e Firenze.

Un video-check cambia la storia del primo set. Pesaro, sempre sotto – salvo il 2-1 iniziale – anche di 3-4 punti, ha la possibilità di potarsi a meno 1 per un attacco novarese ritenuto fuori. Bertini chiede l’ausilio del video, che purtroppo gli dà torto per un tocco del muro. Dal possibile meno 1 al meno 4 il passo è breve e a mettere gli ultimi sigilli è Paola Egonu (8) con un diagonale micidiale e un muro: 20-25. Van Hecke 6, Bokan 4.

Sullo slancio, Novare apre benissimo (1-5) il secondo set. E allunga definitivamente quando le pesaresi falliscono tre battute e sbagliano anche in attacco, passando dal 5-7 al 7-15 perché l’Igor, che sbaglia poco, segna con un muro, un ace e una super pipe di Paola Egonu. Non c’è gara, anche se la myCicero ha una reazione d’orgoglio con le due centrali Aelbrecht (due fast) e Olivotto (una prima intenzione su bel servizio della compagna di reparto) e accorcia dal 13-23 al 16-24. Il parziale va in archivio con un attacco errato di Van Hecke (16-25) e l’utilizzo di Alessia Arciprete.

Parte ancora meglio la squadra campione d’Italia: 1-3. Arriva anche una battuta improponibile di Bokan, che alza la pale per il servizio al salto, ma il colpo non le riesce e allora prova a servire da sotto, come il tennista cino-americano Michael Chang. Ovviamente è il punto del 2-4 per le piemontesi. Non sappiamo se ciò comporta anche il vassoio di paste da offrire alle compagne per scusarsi. L’Igor va sul 9-12, quando Pesaro piazza un 3-0 (Van Hecke, Nizetich ed ace di Bokan) che riapre il set. Si procede punto a punto e si assiste a una difesa che merita da sola il prezzo del biglietto. Di chi? Di Ghilardi, ovvio. Una seconda intenzione di Cambi e un tiro… mancino di Bokan danno anche il più 2 (17-15) che obbliga Barbolini a fermare il gioco. Novara recupera e sorpassa (18-19) grazie a un grande momento di Plak. Si rivede il primo tempo di Chirichella (88% offensivo) ed è 20-22 dopo un’azione interminabile. Time-out di Bertini. Un mani fuori di Van Hecke e un errore di Egonu fissano la parità con Carraro, in campo per Olivotto, brava al servizio. Ancora parità a 23 con Nizetich che risponde a Plak, ma Egonu è micidiale e sul servizio di Camera la ricezione di Ghilardi è difficile, Cambi non riesce a controllare l’apertura per Aelbrecht e la palla termina fuori: 23-25.

Tutto facile per Conegliano, Monza sorprende Scandicci

Le altre partite d’andata dei quarti di finale:

Firenze – Conegliano 0-3 (20-25; 19-25; 25-21; 17-25) in 75 minuti

Migliori realizzatrici: Tirozzi 14. Hill 15, Bricio 11.

Monza – Scandicci 3-0 (25-14; 25-21; 25-21) in 74 minuti

Modena – Busto Arsizio (giovedì 21, ore 20,30, diretta su Lvf.tv)

Gare di ritorno sabato 30 dicembre, ore 20,30.

A passare il turno sarà la squadra che avrà conquistato il maggior numero di set nel doppio confronto.

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